È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede

Mese: Dicembre 2019

Ippolito di Roma e il 25 dicembre

Il Natale non è pagano!

Il Natale non ha origini pagane. I Cristiani che purtroppo sono stati così cresciuti e ancora aderiscono a questa linea di pensiero inevitabilmente contribuiscono al diffondersi di falsi miti, di solito particolarmente cari a finti intellettuali anticristiani che vantano una conoscenza inesistente sulle cosiddette “vere origini” del Cristianesimo e delle sue tradizioni. Parliamo, ovviamente, di postmodernisti, atei ed agnostici che credono alla fiction di Dan Brown o a docufilm propagandistici (e del tutto errati, sia chiaro) come Zeitgeist.

Siccome l’apostolo Paolo chiama la Chiesa «colonna e sostegno della verità» (1 Tim 3:15), è giusto comportarsi da tali! Iniziando dal Natale 🙃

Il Re di tutta la terra è mio amico

Oh Signore, Tu sei il Re di tutta la terra. Quanto è grande, Signore, che Tu conosci me.

Conosci ogni mio pensiero intimo, Tu sei mio amico. Il Re di tutta la terra è mio amico! Tu cammini con me Signore, e hai sempre tempo per me, quando ti chiamo. Tu sei il Re di tutta la Terra e io posso chiamarti in ogni momento. A volte Signore mi chiami per stare con Te. Tu, il Re di tutta la terra, vuoi passare del tempo con me. Quando sono spaventata e persa, posso contare su di Te. A volte Signore, Re di tutta la terra, io sono arrabbiata con Te, ma a Tu non ci dai peso e continui ad ascoltarmi.

I tempi del Rapimento: la posizione pre-ira

Nel 1990 viene pubblicato un libro dal titolo The Pre-Wrath Rapture of the Church,​[1]​ scritto da Marvin Rosenthal, ex direttore esecutivo del Ministero Friends of Israel, il quale rende popolare la posizione pre-ira del Rapimento.

La dottrina consiste nel collocare il Rapimento della Chiesa di Cristo prima dell’ultimo quarto della settantesima settimana di Daniele, prima cioè che l’Ira di Dio si scateni sulla Terra: secondo questa visione, la Chiesa di Cristo non subirà l’Ira di Dio come da promessa ma passerà attraverso l’Ira dell’Uomo e l’Ira di Satana, che saranno versate sulla terra durante i primi tre anni e mezzo della Tribolazione.

Il nome attribuito a questa dottrina risulta abbastanza confusionale se si considera che anche tutte le altre posizioni riguardo al Rapimento, sia pre, che mid o post, si possono considerare pre-ira perché concordano che la Chiesa non debba passare attraverso l’Ira di Dio. Il post-tribolazionismo di Gundry, per esempio, può essere definito pre-ira; sebbene lo studioso non identifichi il proprio pensiero con questo termine, ha dichiarato “la necessità teologica che l’Ira di Dio non tocchi una persona salvata”; Ladd afferma “Ognuno deve essere concorde che è inconcepibile che la Chiesa debba soffrire l’ira di Dio”, e così altri nomi come Kimball o Reese concordano con questo concetto.​[2]​

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