La donna biblica (partendo dalla Genesi) che vorrei mia figlia diventasse

Che noi, figlie redente di Eva, possiamo sradicare ogni influenza ingannevole, sia interiore che esteriore, ponendo la nostra fiducia e obbedienza nella Parola perfetta di Dio e insegnando alle generazioni future a fare altrettanto.

Mia figlia è una bimba ai primi passi, vivace e farfugliante, ma non è troppo piccola perché le parli della sua bis bis bis…bisnonna Eva. Di sera si eccita tutta al pensiero di passare del tempo con la Bibbia, la mamma e il papà e guarda attentamente tutte le figure mentre le leggiamo le Scritture. Durante riflessioni brevi, tra un cambio di pannolino e la pulizia del seggiolone, io mi sento attanagliata dalla responsabilità di mostrarle cosa significa essere «una donna che teme il Signore» (Proverbi 31:30), cosa che lei di certo non imparerà dalla cultura che la circonda. Man mano che crescerà dovrò insegnarle ad affermare e discutere della Genesi, poiché in essa troviamo le fondamenta di ciò che vuol dire essere donna secondo la Bibbia.