Nel 1990 viene pubblicato un libro dal titolo The Pre-Wrath Rapture of the Church,[1] scritto da Marvin Rosenthal, ex direttore esecutivo del Ministero Friends of Israel, il quale rende popolare la posizione pre-ira del Rapimento.
La dottrina consiste nel collocare il Rapimento della Chiesa di Cristo prima dell’ultimo quarto della settantesima settimana di Daniele, prima cioè che l’Ira di Dio si scateni sulla Terra: secondo questa visione, la Chiesa di Cristo non subirà l’Ira di Dio come da promessa ma passerà attraverso l’Ira dell’Uomo e l’Ira di Satana, che saranno versate sulla terra durante i primi tre anni e mezzo della Tribolazione.
Il nome attribuito a questa dottrina risulta abbastanza confusionale se si considera che anche tutte le altre posizioni riguardo al Rapimento, sia pre, che mid o post, si possono considerare pre-ira perché concordano che la Chiesa non debba passare attraverso l’Ira di Dio. Il post-tribolazionismo di Gundry, per esempio, può essere definito pre-ira; sebbene lo studioso non identifichi il proprio pensiero con questo termine, ha dichiarato “la necessità teologica che l’Ira di Dio non tocchi una persona salvata”; Ladd afferma “Ognuno deve essere concorde che è inconcepibile che la Chiesa debba soffrire l’ira di Dio”, e così altri nomi come Kimball o Reese concordano con questo concetto.[2]