Per quanto possano essere grandi le difficoltà che circondano molte porzioni di profezia incompiuta, per me due punti sembrano risaltare in modo così chiaro che paiono scritti con un raggio di sole. Uno di questi punti è il secondo personale avvento del nostro Signore Gesù Cristo prima del Millennio. L’altro di questi punti è il futuro raduno letterale della nazione Ebraica e il loro ripristino nella terra promessa. Non dico a nessuno che queste due verità sono essenziali alla salvezza e che non si può essere salvato a meno che le si veda coi miei occhi. Ma dico a chiunque che queste verità mi appaiono distintamente nella sacra Scrittura, e la negazione delle stesse è per me stupefacente e incomprensibile tanto quanto il negare la divinità di Cristo — J. C. Ryle
Tradotto liberamente da: Ryle, J. C. (1867). Coming Events and Present Duties: Being Miscellaneous Sermons on Prophetical Subjects. London: William Hunt.
La Pace
Di Squadra Editoriale
il 5 Settembre 2015
in Commentari
Nella sua prima venuta, Cristo è venuto con un’offerta di pace tra l’uomo e Dio (Romani 5:1) e non tra uomini e uomini (Matteo 10:34). Anzi, chi accetta la prima offerta (Giovanni 1:12-13) automaticamente si troverà in guerra con coloro che scelgono di rimanere ostili a Dio (Giacomo 4:4).
Nella sua seconda venuta, Cristo verrà a regnare per mille anni sulla terra (Apocalisse 20:1-6). Durante questo periodo, non vi sarà influenza satanica nel mondo, ma, a parte coloro appartenenti alla prima resurrezione, l’uomo sarà ancora nel suo stato naturale e la pace sarà forzata sulla terra da Cristo (Salmi 2:8-9) che interverrà direttamente tra le nazioni.
Alla fine del Millennio, dopo l’ultima ribellione e sconfitta finale di Satana (Apocalisse 20:7-10), e dopo il giudizio finale, si entrerà in uno stato di pace eterna, tra Dio e gli uomini e tra gli uomini stessi. (Apocalisse 21).