Tra meno di un giorno si celebrerà una della poche festività che divide il mondo cristiano. Stiamo parlando di Halloween. Per alcuni infatti, si tratta di un innocente giorno dell’anno in cui travestire i propri bimbi e fare qualche scherzo. Per altri invece rappresenta un ulteriore elogio alla profanità, una festività dove i bimbi sono incoraggiati a prender parte a pratiche pagane e occulte.

Halloween: una breve storia

Oggi Halloween è festeggiato in quasi tutto il mondo. Bambini e adulti si travestono da diavoli, streghe, morti viventi e quanto altro, andando in giro per le case a chiedere trick or treat, scambiarsi dolcetti o scherzetti. Il mondo del male è inevitabilmente associato ad Halloween; lo si celebra, lo si onora attraverso il riso e lo scherzo. Ma alcuni lo prendono più seriamente e durante quella notte rievocano spiriti, si uniscono per maledire e fare rituali occulti. Non è un caso che durante la notte di Halloween le autorità riportino un crescendo straordinario di atti vandalici, furti, crimini di ogni genere. Ma come si è arrivati a questo?