Storia e archeologia sono tra i campi più affascinanti quando si parla di comprovare il testo biblico. In attesa di articoli più dettagliati e, soprattutto, mentre prepariamo la nostra prima serie di video incentrati sulla ricerca di Brian Edwards, vi proponiamo questo breve articolo che Chad Gross ha scritto per la Apologetics Study Bible for Students, una bibbia per studio incentrata sull’apologetica.
L’Antico Testamento fu originariamente scritto in ebraico (con alcuni capitoli scritti in aramaico). Contiene trentanove libri scritti tra circa il 1400 a.C. e il 400 a.C. Gli scribi che hanno copiato e conservato il testo sono stati attenti ed estremamente minuziosi, implementando meccanismi efficaci nell’ambito di un processo atto a garantire la trasmissione accurata del testo. Svilupparono, infatti, sistemi numerici per assicurare una copia accurata: contando il numero di righe, lettere e parole per pagina della nuova copia e poi confrontandolo con l’originale. Se v’erano delle differenze la copia veniva distrutta e si ricominciava daccapo.
Origine delle “razze”
Di Squadra Editoriale
il 31 Dicembre 2015
in Commentari
Questo è il verso conclusivo del decimo capitolo della Genesi, conosciuto come La tavola delle nazioni. Ci dice che tutte le nazioni del mondo si sono formate dai discendenti di Noè. La base di questa divisione a livello mondiale era la loro dispersione a Babele (Genesi 11:9), «ciascuno secondo la propria lingua, secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni» (Genesi 10:5; vedi anche Genesi 10:20,31). Per evitare che qualcuno pensi che questo elenco di nazioni sia semplicemente folklore, ci basta ricordare che William F. Albright, probabilmente il più grande archeologo del XX secolo, lo ha definito «un documento sorprendentemente accurato». Molti etnologi parlano ancora di lingue e popoli iafetici, camitici e semitici.1
Ma per quanto riguarda l’origine delle “razze”? Cercare nella Bibbia è invano, perché né la parola né il concetto di “razza” compare nella Bibbia! Non esiste alcuna razza, tranne la razza umana! Il colore della pelle e altre caratteristiche presunte razziali sono semplici ricombinazioni di fattori genetici innati, originariamente creati in Adamo ed Eva per permettere lo sviluppo di diverse caratteristiche familiari nella razza umana, alla quale fu comandato di moltiplicarsi e riempire la terra (Genesi 1:28; 9:1).
“Razza” è rigorosamente un concetto evolutivo utilizzato da Darwin, Huxley, Haeckel, e gli altri evoluzionisti del XIX secolo per razionalizzare il loro razzismo. Ma da principio non fu così! «Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso; […] ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra» (Atti 17:24,26).
Liberalmente tradotto e adattato da Origin of the races by Henry M. Morris III.